Tra gennaio ed aprile si è più stanchi
Proprio così!
La demotivazione, stanchezza ed anche stress che senti è reale.
Perciò getta via tutti i sensi di colpa ed inadeguatezza.
A dirlo è L’Harvard Business Review, una delle società di consulenza e formazione al mondo che, ben prima del Covid che ha accentuato il livello di stress, aveva dimostrato come di fronte a cambiamenti e momenti di tensione, le persone risentono maggiormente dello stress nel periodo tra gennaio ed aprile*.
Ma perché accade questo?
Escludendo le feste natalizie, infatti, siamo a metà strada tra l’estate precedente e quella successiva, ma già reduci di mesi di lavoro e poca luce solare che è la seconda fonte energetica, dopo il respiro.
Le feste natalizie, poi, sono fonte di stress più che di riposo nonostante i giorni di vacanza extra: in esse si condensano le scadenze per i preparativi natalizi, le chiusure di fine anno e l’investimento emotivo del tempo in famiglia.
Il nostro inconscio, poi, sa che la strada è ancora lunga prima dell’estate e c’è una sorta di scoraggiamento.
Al contempo biologicamente il nostro corpo inizia a prepararsi allo sforzo di primavera in cui, come le piante ed i fiori, carichiamo energia, lo stesso che fa il seme per sbucare dalla terra oppure la gemma per fiorire.
Lavorativamente parlando, in questo periodo dell’anno si è nel bel mezzo di progetti ed attività e c’è davvero poco tempo per fermarsi e prendersi del tempo per sé.
Qualche dritta per andare oltre
· DORMIRE. Questa piace a tutti, anche se poi in pochi lo fanno adeguatamente. Andare a letto ad un orario regolare in questo periodo, non troppo tardi, è fondamentale. Il nostro corpo risente della poca luce, degli sforzi dei mesi scorsi, magari di qualche brutta influenza ed ha ha bisogno di riposare.
· MUOVERSI. E’ più faticoso in questo periodo, ma anche solo 15 minuti di passeggiata attivano l’energia del corpo, specialmente in pausa pranzo quando il sole è alto. Se piove, usare il tappeto di casa per sgranchire un po’ ossa e muscoli, ci sono tanti bei video YouTube per questo.
· INTEGRARE. Vitamina C, spremute di arancia, in primis. Io uso molto un succo concentrato di foglie di olivo anche perché regola la circolazione del sangue in modo naturale ed è ricco degli oligoelementi di questa pianta secolare.
· CENARE LEGGERO. Facilita il riposo, specialmente d’inverno che il metabolismo è più lento.
· RIDERE. Rilassa i muscoli (in particolare il diaframma) e li fa muovere, una sorta di esercizio fisico.
· RIDURRE LO STRESS. E’ il male del XXI secolo secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (per fortuna almeno su questo, L’OMS ci azzecca!). Le pratiche di respirazione consapevole sono il modo più veloce per intervenire sul livello di stress e questo è largamente riconosciuto.
Di questo, ma soprattutto lo stress, è il fulcro del lavoro che faremo nel workshop di respiro del 16-17 marzo a Mogliano Veneto a cui seguiranno 15 giorni di coaching per continuare ad allenarsi su quanto appreso insieme. E’ il secondo anno di fila che organizzo questo evento, proprio con lo scopo di aiutare chi, a corto di energia, ha bisogno di una ricarica.
C’è ancora qualche posto per iscriversi!
Lo stress va preso nel modo giusto e, a questo proposito, ti lascio con una piccola massima del buon vecchio genio e romanticone di William Shakespeare che ci insegna a non prenderci troppo sul serio:
L'uomo che si agita fa scoppiare di risate gli angeli.
*Per leggere la ricerca completa di HBR clicca qui