WELLBEING AZIENDALE

la nuova frontiera di successo delle aziende

La produttività è fondamentale per le aziende.

Sempre più spesso si osserva che questa non dipende solo dalle performance ma anche da un gruppo di lavoro coeso di persone che stanno bene e sono motivate.

Partendo dalla comprensione delle dinamiche del gruppo attraverso test scientifici è possibile studiare un progetto personalizzato. Utilizzando il respiro e tecniche di comunicazione non violenta organizzo attività di team building, workshop e percorsi formativi utili al miglioramento dell’ambiente aziendale lavorando anche sulla gestione delle dinamiche limitanti dei teams.

COSA SI APPRENDE

  • Comprensione di cos’è lo stress veramente e perché negli ultimi anni siamo più stressati;

  • Capacità di identificare sintomi, cause e segnali dello stress;

  • Esiste uno stress positivo ed uno che fa male alla salute?

  • Comprensione il proprio livello attuale di stress e le manifestazioni emotive e fisiche. 

  • Studio dell’Intelligenza emotiva e della capacità di essere carismatici

COSA SI OTTIENE

  1. Imparare come dire di “no”, definire la propria area di intervento dando i feedback correttamente;

  2. Allenarsi a gestire lo stress con tecniche innovative che combinano esperienze diverse nel lavoro in team;

  3. Aumentare la propria individuale consapevolezza del proprio limite ed imparare come rispettare sé stessi per il bene del gruppo.

  4. Test scientifico che misura la capacità di relazionarsi e lavorare in team e redazione di percorsi individuali.

WELLBEING AZIENDALE

Aiuta il tuo team a mantenere il polso della situazione anche in stato di tensione e stress prolungato. 

La salute mentale è una priorità per le aziende. Già nel 2109 l’OMS stimava che il 15% della forza lavoro dava segnali di disturbo mentale, quali ansia e depressione. e che questa situazione generava una perdita di 1 trilione di dollari di fatturato l’anno  (si veda www.who.it - Organizzazione Mondiale della Sanità)

Tutti i dipendenti sperimentano momenti di stress sul posto di lavoro. Negli ultimi anni all’innalzamento dei livelli di stress corrisponde un aumento dei fenomeni di assenteismo, elevato turnover, problematiche legate allo stress come depressione e riduzione della performance. 

Iniziative e i programmi che mirano a creare un ambiente di lavoro più sano, positivo e soprattutto produttivo, sono implementati sempre più spesso dalle aziende per migliorare la salute fisica, mentale ed emotiva dei propri dipendenti.

Il benessere mentale e psicologico sul posto di lavoro è un tema di primaria importanza ed in crescita costante.

 Il breathwork è un alleato prezioso per il benessere aziendale, la salute mentale specialmente in abbinamento a programmi di fitness e alimentazione, team building e formazione&sviluppo personale. L'implementazione di queste iniziative aumenta anche la lealtà e l’impegno nei confronti dell'azienda, rendendo l'organizzazione più attraente per i talenti di alto livello.

E’ da prima del Covid che questo è evidente. Nel 2018 Forbes riscontrava che l’87% dei dipendenti sceglieva il lavoro in base alla presenza di programmi di wellbeing ed il 45% degli stessi era meno predisposto a cambiare lavoro se l’azienda per cui lavoravano avevano implementato attività di questo tipo. Le giovani generazioni sono ancora più sensibili a questo tema: il 58% dei millenial  ed il 54% per la Gen-Z ritengono che i programmi di wellbeing sono fondamentali nella scelta dell’azienda per cui lavorare.

Rispetto ad altre attività, il vantaggio del breathwork è che è’ veloce, efficate ed alla portata di tutti. Se combinato con tecniche di comunicazione è in grado di migliorare significativamente la coesione del team, aumentare la capacità dello stesso di resistere alle pressioni fronteggiandole in modo unito e senza drammatizzazioni. 

WELLEBEING IN NUMERI

L’Associazione Psicologi Americani nella ricerca Work in America 2023 ha quantificato che il 92% dei dipendenti sostiene che sia molto (57%) o abbastanza (35%) importante lavorare per un'organizzazione che valorizza il benessere emotivo e psicologico dei collaboratori. ​​Le donne ed i giovani sotto i 40 anni, in particolare, soffrono maggiormente di queste problematiche e sono positivi rispetto alle attività di wellbeing.

Secondo SHRM (agenzia specializzata nella gestione delle Risorse Umane per banche, multinazionali e partecipate pubbliche) le attività di wellbeing portano vantaggi alla performance dei singoli, alla resistenza alle pressioni lavorative, riduce l’assenteismo, ma soprattutto ha un ritorno sugli investimenti (ROI) positivo: ad ogni dollaro speso corrisponde un risparmio di 3,27 dollari di spese mediche e di 2,73 dollari per i costi derivanti dall’assenteismo. Nelle piccole e medie aziende il 45% dei dipendenti è favorevole a rimanere nel posto di lavoro se ci sono programmi di wellbeing ed il 40% si sente incoraggiato a lavorare di più dalla presenza di queste attività.  

BREATHWORK IN AZIENDA: ATTIVITA’

TEAM BUILDING: la coesione è un vantaggio competitivo

Praticare tecniche di respirazione in combinazione con tecniche di comunicazione e formazione specifica permette di rafforzare le relazioni tra i membri del team promuovendo la comprensione reciproca e aumentando l'efficienza e la produttività del gruppo.

Negli ambienti universitari la correlazione tra collaborazione e produttività dei team è dimostrata da un decennio. Nelle aziende del settore informatico e/o multinazionali è comune progettare piattaforme social media customizzate per favorire la comunicazione e la coesione del personale.

Le differenze tra i vari continenti sono importanti e hanno molto a che vedere con la cultura e quindi sul tipo di attivit che è più utile mettere in atto. Gli alti costi sanitari negli Stati Uniti e Sud America, ad esempio, determinano un maggiore interesse per le attività di wellbeing che puntano alla prevenzione dell’ansia e dello stress. In Europa, invece, l’elevato costo del lavor sposta l’attenzione sugli indicatori di efficienza, coinvolgimento del personale, reputazione aziendale per attrarre talenti, riduzione del turnover e miglioramento della motivazione [articolo completo qui ].

I benefici maggiori dei progetti di coesione dei team si osservano su:
- risparmio dei costi (minor assenteismo e turnover);
 - migliorata capacità di rispondere alle sfide della quotidianità;
- maggiori abilità di problem solving e decision making.
- aumento della dedizione e costanza nel perseguire gli obiettivi aziendali (al netto ovviamente di inquadramento e la struttura decisionale delle aziende). Articolo completo qui.

TEAM COACHING: il buongiorno si vede dal mattino

Attività continuativa che coinvolge il personale su molteplici attività, con lo scopo di aiutare le persone a costruirsi una mourning routine che permetta di aumentare l’energia e, al contempo, di assumere un atteggiamento rilassato.
L’attività combina tecniche di respirazione con formazione sulla mente e alternanza di esercizi fisici e consigli di educazione alimentare.

E’ dimostrato che una buona routine del mattino migliora la produttività e predispone maggiormente al successo personale perché è sintomo di un atteggiamento proattivo  nel fronteggiare le sfide quotidiane. Non si tratta, quindi, solo di regolarità (non sempre peraltro richiesta), di rifarsi il letto, di fare colazione e bere tanta acqua [Work of America Survey], tutti questi elementi vanno accompagnati da una serie di attività utili a definire i propri obiettivi.

La capacitià di essere centrati è essenziale per ottenere dei risultati e migliorare le proprie performance [si veda ricerca Harvard].

 

CORSO DI GRUPPO: MEDITAZIONE DEL RESPIRO

Attività di gruppo di respirazione consapevole, spesso inserita nelle attività di welfare, che permette ai praticanti di avvantaggiarsi di tutti i benefici del respiro in combinazioni con la meditazione e la presenza.

Focalizzarsi sulle soluzioni
invece che sui problemi